1 min readIl tuo punteggio a quel gioco sul cellulare peggiora? Mmm, sintomo di declino cognitivo?
Biogen e Apple hanno annunciato uno studio clinico per misurare il decadimento cognitivo.
Come? Attraverso l’Apple Watch e l’iPhone.
Cosa misurano? Provano a identificare dei marcatori digitali indicatori di neurodegenerazione (che significa per esempio: ti sottopongo ogni settimana un certo esercizio, se vedo peggiorare il tuo punteggio e poi sviluppi un decadimento cognitivo, allora il punteggio è un digital biomarker)
Chi è il target? Adulti di tutte le età.
Perché è rilevante? Perché nonostante si parli di covid ora, si accenni di come i tumori siano in aumento non si parla mai abbastanza di come l’aumento dell’aspettativa di vita porti con sé decadimenti cognitivi e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Biogen è una delle poche aziende impegnate nella neurodegenerazione, campo complesso perché i meccanismi non sono ancora chiari a livello farmacologico, i farmaci perlopiù sintomatici e la diagnosi tardiva.
Insomma, poter individuare precocemente i sintomi di una neurodegenerazione tracciando come si modifica la nostra abilità a rispondere a quiz, giochi e domande nel tempo sarebbe un risultato straordinario.
Uno strumento in più nelle mani del clinico, e uno ancora più grande nelle mani del paziente che in prima persona può prevenire e agire sulla sua salute.
E poi ne parlavamo giusto qualche settimana fa, il trend degli studi clinici virtuali è in decisa crescita. E permette di raggiungere grandi numeri di partecipanti, con l’eterogeneità desiderata (mia considerazione: l’uso dell’Apple Watch è davvero così eterogeneo? O si rischia un bias?)